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Presentazioni di Prove tecniche di romanzo storico

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view post Posted on 15/2/2007, 17:12
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:) Il 17 marzo sarò a presentare Prove tecniche di romanzo storico in treno!, pensate. Quale treno? cliccare sul banner sottostante per saperne di più.

Due mesi dopo: tolgo il banner, perché adesso linka a tutt'altro! :woot: In compenso, eccovi un articolo da «Il Mattino» del 9 marzo 2007:

CITAZIONE

A Galassia i libri vanno sul treno

Il treno dei tifosi del libro arriverà a Napoli da Roma sabato 17, diretto a Galassia Gutenberg.
L’iniziativa, presentata ieri a Roma da Franco Liguori, Sergio Auricchio e Giuseppe Marchetti
Tricamo, è stata promossa dalla rivista «Leggere: Tutti» che alla fiera di Napoli ha dedicato
un numero tematico. Il treno, quattordici vagoni tutti riservati al pianeta libro, partirà alle ore
8,15 dalla stazione Termini e dopo aver fatto tappa a Latina e Formia (dove si uniranno i lettori
della libreria «Tutti libri-Mondadori») arriverà a Napoli per partecipare alla storica fiera del Sud
Italia, quest’anno alla sua diciottesima edizione.

Sul treno ottocento tra scrittori e lettori e un intero vagone riservato ai bambini.
Ad accogliere i viaggiatori ci saranno Guido Bartozzetti e Paola Saluzzi. Il costo del
biglietto di andata e ritorno è di 20 euro e permette l’ingresso anche in fiera. Durante il
viaggio i passeggeri potranno colloquiare con gli scrittori e nel vagone centrale si
alterneranno reading, interventi e animazioni. Sarà anche allestita una libreria con i volumi
degli scrittori presenti sul treno, che poi sarà trasferita nello stand di «Leggere tutti» a
Galassia Gutenberg. Ventitrè gli autori che parteciperanno: Stefano Bon, Lia Viola
Catalano, Luciano De Crescenzo, Neria De Giovanni, Alessandra De Matteis, Daniele
Grespan, Maurizio Lanteri e Lili Luini, Chiara Lico, Alessandro Maiucchi, Gian Carlo
Marchesini, Alberto Mario Morioni, Luca Musella, Marco Palasciano, Massimo Pallottino,
Massimiliano Palmese, Silvio Perrella, Michele Picchi e Christian Uva, Claudio Rinaldi,
Giovanni Russo, Pier Paolo Segneri, Gaetano Taverna, Anna Vinci, Piero Gaffuri. Sul
treno sarà allestita la mostra fotografica «Alza gli occhi e guarda» dedicata ai quartieri
della Sanità e di Forcella da Elisabetta Valentini e Simona Filippini.

Il treno dei libri Roma-Napoli è apprezzato anche da Walter Veltroni. «È un vero piacere -
dice il sindaco di Roma - salutare questa iniziativa in occasione della diciottesima
edizione della fiera del libro Galassia Gutenberg, un progetto, divenuto ormai una certezza,
un appuntamento fisso del panorama editoriale nazionale. È una iniziativa che cerca di regalare
un’esperienza coinvolgente sia dal punto di vista formativo che da quello emozionale in un
quadro di proficuo interscambio tra lettori e scrittori, utilizzando il viaggio come strumento
per creare un inedito contesto di confronto di idee.

Andrea Santini




Edited by Hamlet da Hamelin - 13/6/2007, 01:35
 
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view post Posted on 13/3/2007, 21:55
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Insomma, sabato 17 alle 8.15 parte da Roma Termini il "Treno di Libri per Napoli", che dovrebb'arrivare a Napoli - non ho ben inteso se alla Stazione Centrale o a Mergellina - alle 10.15; si proseguirebbe poi in aliscafo, o altro mezzo, fino alla Stazione Marittima, nella quale è la gran mostra libraria di Galassia Gutenberg.

Ma alla mostra io andrò dopo, perché alle 11.00 dovrò essere a piazza del Plebiscito, per il Festival della Poesia: ho da tenere una lectura Dantis, con canti scelti dall'Inferno.

A mezzogiorno correrò quindi a Galassia Gutenberg (a meno che non decida di pranzare, prima).

:)
 
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view post Posted on 8/5/2007, 13:25
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:)

DOMENICA 13 maggio,
ore 12.00,
CASERTA,
locanda di via Pollio 52 (pressi via Duomo):

APERITIVO E PRESENTAZIONE DEL MIO LIBRO
"Prove tecniche di romanzo storico",
con lettura anche di testi inediti.

Ciò nell'àmbito della
Settimana della Cultura.

GRATIS!
 
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view post Posted on 22/5/2007, 00:54
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:) Scordavo di raccontarvi che ho trasformato la presentazione del libro a Caserta in un convegno sulle discariche di Lo Uttaro e Serre, praticamente, cavando dai minimi pretesti letterari l'occasione per voli pindarici monnezzarici.
 
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view post Posted on 25/5/2007, 23:23
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:woot: Importante presentazione (la più importante, finora)!:


Napoli, Palazzo Reale,
martedì 5 giugno 2007, ore 17.30

a cura della Fondazione Premio Napoli

Prove tecniche di romanzo storico
di
Marco Palasciano

sarà presentato da Corrado Bologna,
e da Francesco De Cristofaro,
con una introduzione di Silvio Perrella,
moderatore Edgardo Bellini,
presente l'autore che leggerà alcuni passi del libro.

image

Inoltre la sera prima, il 4 giugno,
presentazione minore (ma di non minore gusto)
alla cioccolateria Serendipity
di Portici (NA)



In realtà al momento non sono sicuro se il moderatore sarà Bellini o De Cristofaro, ma devo partire per la Spagna e intanto dovevo pur darvi un avviso in qualche versione. Nel frattempo vi prego di passar parola e di far sì che, colla vostra gradita presenza e quella de' vostri amici e sodali e parenti e amanti, la sala sia pienissima!, ché sarà invero l'evento più importante della mia vita letteraria, e s'à da fare bella figura. Grazie!

Edited by Hamlet da Hamelin - 26/5/2007, 16:55
 
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view post Posted on 1/6/2007, 01:21
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;) Ecco, qui è più ufficiale...

image
 
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view post Posted on 3/6/2007, 18:27
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CITAZIONE
il 4 giugno,
presentazione minore (ma di non minore gusto)
alla cioccolateria Serendipity
di Portici (NA)

Per la precisione, alle ore 18.00 (anche se forse non si comincia prima delle 18.30) (ma certo non dopo le 19.00).

Edited by Hamlet da Hamelin - 3/6/2007, 21:38
 
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view post Posted on 7/6/2007, 02:08
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:woot: Che belle presentazioni il 4 e il 5! Il 4 c'era un'atmosfera più intima (per metà evento ho letto poesie, fuori programma; e che almi dolci ci son stati offerti!); il 5 è stato un trionfo (sala piena, gente seduta per terra, professoroni in gran forma [il più ludico era il più serio, e il più serio era il più ludico! potenza metamorfica dell'arte!], applausi a scroscio, abbracci d'angeli, progetti di tesi di laurea su di me)...

:blink: E su Internet, finora, solo un trafiletto! da napoli.metropolisinfo.it:


Napoli, 4 giu. - (Adnkronos/Adnkronos Cultura) - La fondazione Premio Napoli apre le porte all'editoria di ricerca con un ciclo di incontri per mettere in luce le produzioni di giovani case editrici. Nell'incontro di domani alle ore 17.30 presso il Palazzo Reale, dal titolo ''Il romanzo tra reinvenzione della storia e furia linguistica. Letteratura di ricerca e nuova editoria'', Corrado Bologna, docente di Filologia romanza all'Universita' di Roma Tre, Edgardo Bellini, ludolinguista e scrittore e Francesco De Cristofaro ricercatore di Letterature comparate all'Universita' Federico II incontreranno Marco Palasciano, autore di ''Prove tecniche di romanzo storico'', edito da Lavieri.
 
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view post Posted on 8/6/2007, 16:06
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;) Commenti d'amici (Cristiano sui sussulti e grida, Melania sul limone traditore...): vedi image
 
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view post Posted on 11/6/2007, 01:00
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Abbiamo anche la documentazione fotografica! che gentile questa utente di Lettere moderne!:

CITAZIONE (raffycell @ 10/6/2007, 22:05)
CITAZIONE (Hamlet da Hamelin @ 7/6/2007, 03:08)
il 5 è stato un trionfo (sala piena, gente seduta per terra, professoroni in gran forma [il più ludico era il più serio, e il più serio era il più ludico! potenza metamorfica dell'arte!], applausi a scroscio, abbracci d'angeli, progetti di tesi di laurea su di me)...

...notare i posti vuoti! Non vorrei fare polemica con te....anche perchè nn ho ancora letto il tuo libro...però devo puntualizzare alcune cose: la presentazione è stata davvero valida soprattutto per la presenza del Prof.Corr@do Bològn@ il quale è riuscito a rendere bene il tuo fine ultimo...e cioè (secondo sempre il mio personalissimo parere) il tuo volere apparire a tutti i costi, come se il mondo e la letteratura aspettassero solo te! Mi dispiace doverti dire che gli applausi scroscianti erano per i maestosi interventi di Dè Crisat@faro e Bològn@, i quali hanno creato un'aura di ilarità in tutta l'aula.
Scusami ancora ma nn sopporto le bugie!
Raffaella
image

:rolleyes: Be'... il commento che accompagna la foto non è dei più amichevoli, è vero...

;) Meno male che poi qualche amico arriva:

CITAZIONE (tristanotradito @ 11/6/2007, 01:40)
L'intervento del professor Bòlogn@ è stato complesso e ha certo condiviso idee importanti sull'operazione letteraria di Marco Palasciano. Ma le affermazioni a cui hai alluso (libro-beffa, conquista del palazzo reale), che avrebbero, a tuo avviso, messo alla berlina quello che per te sarebbe "il suo fine ultimo" non solo erano iperboliche (ad esprimere il modo in cui uno pseudo romanzo storico possa non fare altro che dare corpo all'immaginario irriducibile di un Esserci che vuole imporsi sul non senso), ma non volevano certo ridurre la scrittura di Marco a quello. Non volevano ridurla. Dovremmo altrimenti immaginarci un Bologn@ - uno che normalmente prefà ai libri di Starobinski, Spitzer e Unamuno - che verrebbe da Roma a Napoli a presentare un libro di un allievo di un collega ritenuto (il libro) mero esibizionismo di un narcisista. Lo ha chiamato al massimo "giullare", Marco; lui, amante e studioso della lirica provenzale.
(Con questo non voglio negare che un'ipotetica intenzione del genere avrebbe dei precedenti, c'è il caso clamoroso di Eugenio Garin che scrive l'introduzione all'Autunno del Medioevo di Huizinga dicendo in sostanza che è un libro mancato).
Tra l'altro, basta conoscere appena il pensiero di Bologn@ per capire che, se anche fosse stato non iperbolico parlando di beffa, non si sarebbe certo riferito ad un imbroglio commerciale.

Quali sarebbero le bugie? Il trionfo? E se il Palasciano ha percepito come trionfo l'aver ricevuto per il suo libro (dativo, non causale) quel tipo d'attenzione a te che te ne frega? La foto che hai messo a cosa serve, a dimostrare che c'era almeno un posto vuoto, sbugiardando così le insopportabili bugie del Palasciano? Ma se la questione è da porre in questi - in verità un po' sconvenienti a mio avviso - termini allora io posso dire che ero seduto sul divano sul fondo e posso giurare che nei miei pressi c'erano almeno due persone sedute a terra.

In ogni caso, questo tentativo detrattorio avrebbe potuto avere luogo solo dopo aver letto il libro, visto che è del libro e non di Marco che si è parlato alla presentazione ed in generale ci si interessa (a parte il sottoscritto e pochi altri, amici dello scrittore in carne ed ossa), e visto che dell'atteggiamento di un artista è sciocco scandalizzarsi (o infastidirsi almeno, come te), foss'anche antipatico e infantile (l'artista non può che essere sovranamente infantile, essendo l'arte Essere, cioè senso, che si dà in forme esteticamente intendibili sovranamente, in totale insubordinazione ad ogni utilità e fine allotrio - e ricordando in questo il serissimo gioco infantile, non lo scherzo adulto - in funzione nemmeno del senso, essendo senso essa stessa).

 
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Scafandro
view post Posted on 11/6/2007, 01:57




CITAZIONE (raffycell @ 10/6/2007, 22:05)
Non vorrei fare polemica con te....anche perchè nn ho ancora letto il tuo libro...però devo puntualizzare alcune cose: la presentazione è stata davvero valida soprattutto per la presenza del Prof.Corr@do Bològn@ il quale è riuscito a rendere bene il tuo fine ultimo... e cioè (secondo sempre il mio personalissimo parere) il tuo volere apparire a tutti i costi, come se il mondo e la letteratura aspettassero solo te! Mi dispiace doverti dire che gli applausi scroscianti erano per i maestosi interventi di Dè Crist@faro e Bològn@

:woot: NGUL!... questo perché non voleva fare polemica!!! :D Ma siete a Lettere o a Barzellettere?

Capisco che la tipa è venuta per Bologna e non per te (a differenza mia e di Tonino), e son sicuro che "Prove tecniche" non lo leggerà mai... ma era proprio distratta per non accorgersi che l'applauso più scrosciante è stato per la tua Sestina!, infine, che poi il prof se n'è pure fatto dare il foglio (lo volevo io, ma tanto ora n'ho il file)...

E Bologna se lo poteva ben permettere di (giocare a) dire che il libro servirebbe solo a dimostrare la tua esistenza... ma alla gentile signorina Raffaella non lo permettiamo: perché costei non ti conosce!, e di tutta l'articolatissima presentazione durata un'ora e mezza di Bellini/Bologna/de Cristofaro, ha capito solo quello che ha potuto, evidentemente: la barzelletta.

:D Ma qualche foto più carina no?

Edited by Scafandro - 25/6/2007, 20:31
 
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view post Posted on 11/6/2007, 12:47
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:rolleyes: Ringrazïo Andreuccio e di séguito Cristiano, che stamani nel forum dirimpetto rispondeva così alla signorina:

CITAZIONE (thc10 @ 11/6/2007, 09:39)
CITAZIONE (raffycell @ 10/6/2007, 22:05)
[...] la presentazione è stata davvero valida soprattutto per la presenza del Prof.Corr@do Bològn@ il quale è riuscito a rendere bene il tuo fine ultimo...e cioè (secondo sempre il mio personalissimo parere) il tuo volere apparire a tutti i costi, come se il mondo e la letteratura aspettassero solo te! [...]

Raffaella

E' evidente che del discorso di Bologna non hai capito una mera ceppa. Lascia a persone più titolate o a persone con maggiori capacità di fruizione di te esprimere giudizi.
Per quanto riguarda il numero di persone, che ti aspettavi? Il pubblico di Federico Moccia? L'anno scorso alle letture di Frasca su Beckett c'erano più o meno le stesse persone, e Frasca non è certo l'ultimo degli arrivati.
La cosa che mi fa più rabbia è, però, l'autogiustificazione morale che ci porgi: "non sopporto le bugie"... è evidente che il tuo non è un mero giudizio sull'onestà di Marco; e i motivi del tuo giudizio negativo sono gli stessi che hanno distorto la tua percezione al punto tale da aver sentito cose che non sono mai state dette dai relatori (vedi cit.).
Io non sopporto le bugie. Diccelo, cosa ti rode veramente?

Vorrei concludere con un ragionamento:

Marco Palasciano è uno il cui fine ultimo della sua letteratura è rispondere ad una sua esigenza psicologica.
L'opera di Marco Palasciano, quindi, non ha nulla a che fare con la letteratura.
Francesco de Cristofaro s'è operato affinché si discutesse pubblicamente con insigni studiosi dell'opera di Marco.
Quindi:
O Francesco de Cristofaro è uno che non ne capisce di letteratura, o è uno che ama perdere tempo.

Controrisposta:

CITAZIONE (raffycell @ 11/6/2007, 14:35)
Mi dispiace ma forse eravamo in due aule diverse. Ciò che Bòlogn@ ha detto è stato da me compreso alla perfezione, mi dispiace che voi abbiate una visione distorta della situazione. Inoltre volevo precisare che mai e poi mai mi permetterei di commentare uno scritto da me nn letto, mi sono soffermata infatti sulle sue affermazioni nel forum che mi sembravano (e confermo tutto ciò che ho detto energicamente) alquanto esagerate. Non voglio nulla in cambio, ne mi aspetto la vostra comprensione, ma come ogni opinione va rispettata come tale. Inoltre caro THC10 non mi rode nulla e cercherò di non scendere ai tuoi livelli, anzi da vera amante della letteratura e della poesia faccio i miei complimenti a Palasciano per la bellissima sestina che ci regalò quel giorno, per il resto, mi dispiace ma non condivido le vostre affermazioni...ma me ne farò una ragione! :B):

Raffaella



Edited by Hamlet da Hamelin - 11/6/2007, 16:23
 
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:blink: Intanto, il sig. Antonio Russo si pregiava di dedicarmi, nella oscura notte, questa luminosa lezione di vita!, completa d'un sublime post scriptum in forma di lapide cenotafica:

CITAZIONE (antorusso81 @ 11/6/2007, 01:57)
Il mondo come volontà di rappresentazione rappresenta uno stile di vita interessante, piacevole per il soggetto desiderante, e questo luogo è senz'altro la volontà di rappresentazione di un artista,
quanta pubblicità,
quanti numeri,
quante critiche letterarie raccolte (tutte positive giustamente),
di tanto in tanto qualche soggetto si permette il lusso eclatante di dire la sua, di intromettersi, di entrare come un fallo in questo ambiente uterino:
CITAZIONE
la presentazione è stata davvero valida soprattutto per la presenza del Prof.Corr@do Bològn@ il quale è riuscito a rendere bene il tuo fine ultimo...e cioè (secondo sempre il mio personalissimo parere) il tuo volere apparire a tutti i costi, come se il mondo e la letteratura aspettassero solo te! Mi dispiace doverti dire che gli applausi scroscianti erano per i maestosi interventi di Dè Crisat@faro e Bològn@, i quali hanno creato un'aura di ilarità in tutta l'aula.
Scusami ancora ma nn sopporto le bugie!

bisogna leggere prima il libro e poi parlare, giustamente...
bisogna discutere sul libro non sull'autore(contro saint-beuve), è giusto...
(ma a questo punto in questo spazio uterino si potrebbe anche inserire tutto il libro...ops..vaneggio)
qualche sciocco artista lasciava parlare il "trionfo" da sé, qualcheduno più furbo ha creato il "mito del trionfo stesso", qui ci troviamo probabilmente nella volontà di creare questa seconda casistica (eppure non mi pare di aver ancora visto un articolo di giornale di Jean-Paul Sartre, o un commento di Alberto Moravia, ma dimentico che sono morti...),
dunque è chiedere troppo un minimo di umiltà, almeno fino a quando non vediamo Corrado Augias (ma sarebbe ancor meglio Maurizio Costanzo, sinonimo di fama e danari!) che si aggiusta gli occhiali mostrando il libro alla telecamera...
già avevo subito presentito tanta presunzione, in un sito dove ci sono molti laureandi in lettere e molte persone che magari hanno qualche scritto nel cassetto o hanno vinto qualche concorso o hanno addirittura pubblicato pure loro a simili livelli, ma non hanno avuto la presenza di spirito di farlo sapere in giro, troppo timidi per l'arte, arte che a quanto pare nei tempi moderni esige grande abilità nel "giuoco delle apparenze" e nelle "pubbliche relazioni",
in fondo chi non sa pubblicizzarsi, o non ha un suo magnate, difficilmente può innalzarsi a certi livelli...
bisogna adorare gli artisti presuntuosi, e compatire quelli la cui presunzione è uno smoking troppo largo,
magari con un "premio strega" il tanto esaltarsi sarebbe più giustificato, magari, non ne sono sicuro: ognuno dà alle proprie azioni il peso che più gli fa comodo, è il pregio e il difetto della coscienza...(se la coscienza la si potesse mettere veramente ad un'asta pubblica, sarebbe veramente divertente)...

un complimento per questi riconoscimenti pubblici e d'obbligo,
spero di avere l'onore di leggere il libro al più presto (e spero di non dovervi trovare un'opera autocompiaciuta in vani virtuosismi che ricordino Gadda, Joyce, e tanti altri, senza profondità e incapace di dare emozioni, una critica aprioristica e che non ha la base più concreta, la lettura del testo).

PS:QUESTO INTERVENTO è DOVUTO A CHI AMA IL DURO MESTIERE DELLA SCRITTURA E CHE SA APPREZZARSI AL DI Là DEI RICONOSCIMENTI ACCADEMICI, AGLI INATTUALI, AI TIMIDI, QUELLI CHE CONSERVANO DELLE PERLE DI SCRITTURA CHE NON POSSIAMO CONOSCERE PERCHé TROPPO UMILI E POCO CORAGGIOSI PER MOSTRARLI O PER CREDERE CHE LO "SCRIVERE" POSSA ESSERE UN MESTIERE

Antonio Russo, Pozzuoli (NA), 1981

:rolleyes: A cui così risponde, oggi, ben altro Antonio:

CITAZIONE (tristanotradito @ 11/6/2007, 13:17)
CITAZIONE (antorusso81 @ 11/6/2007, 01:57)
PS:QUESTO INTERVENTO è DOVUTO A CHI AMA IL DURO MESTIERE DELLA SCRITTURA E CHE SA APPREZZARSI AL DI Là DEI RICONOSCIMENTI ACCADEMICI, AGLI INATTUALI, AI TIMIDI, QUELLI CHE CONSERVANO DELLE PERLE DI SCRITTURA CHE NON POSSIAMO CONOSCERE PERCHé TROPPO UMILI E POCO CORAGGIOSI PER MOSTRARLI O PER CREDERE CHE LO "SCRIVERE" POSSA ESSERE UN MESTIERE

È una vera fortuna che Prove tecniche sia stato pubblicato, dopo ben 14 anni di abbandono - altro che esibizionismo - ed è stato pubblicato grazie alle sollecitazioni di gente che solo fortuitamente è venuta a conoscenza della scrittura di Marco.
E ci sono tante altre perle, o almeno perline, di scrittura e di musica che noi amici ci sforziamo di spingere alla pubblicazione, anche se mea culpa solo desultoriamente laddove col Palasciano, che per lo più si sperpera come otre rovesciato, ci vorrebbe un'opera persuasoria costante, da minatori.

CITAZIONE
spero di avere l'onore di leggere il libro al più presto (e spero di non dovervi trovare un'opera autocompiaciuta in vani virtuosismi che ricordino Gadda, Joyce, e tanti altri

Mi ostino a credere che la tanto sottolineata quantità di hapax e di virtuosismi vari sia l'elemento del libro meno interessante.

:rolleyes: E pur risponde El-rei, sempre alla stessa lapide:

CITAZIONE (El-rei @ 11/6/2007, 14:04)
mi piace il sarcasmo, quello inferocito, questa però è solo invidia

CITAZIONE (antorusso81 @ 11/6/2007, 01:57)
PS:QUESTO INTERVENTO è DOVUTO A CHI AMA IL DURO MESTIERE DELLA SCRITTURA E CHE SA APPREZZARSI AL DI Là DEI RICONOSCIMENTI ACCADEMICI, AGLI INATTUALI, AI TIMIDI, QUELLI CHE CONSERVANO DELLE PERLE DI SCRITTURA CHE NON POSSIAMO CONOSCERE PERCHé TROPPO UMILI E POCO CORAGGIOSI PER MOSTRARLI O PER CREDERE CHE LO "SCRIVERE" POSSA ESSERE UN MESTIERE

con tutto il rispetto, ma questo intervento "dovuto" mi suona di rivincita morale di coloro i quali non hanno coraggio, nella vita, neanche di ammettere a se stessi che quel riconoscimento lo vorrebbero come nessun altro, e cosa più irritante, che non hanno avuto il coraggio di provare, e magari fallire;
l'umiltà è altra cosa.

Palasciàààà! sei diventato il Baricco delle baracche! :P



Edited by Hamlet da Hamelin - 11/6/2007, 16:13
 
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:D E continua la saga di Tonino & Cristiano contro Raffaella («sbalordita» per la loro «ottusità»)!:

Tonino
CITAZIONE (tristanotradito @ 11/6/2007, 15:57)
CITAZIONE (raffycell @ 11/6/2007, 14:35)
ma come ogni opinione va rispettata come tale.

E che, siamo al mercato?

Ipotizziamo comunque che tu abbia davvero compreso alla perfezione ciò che ha detto Bologna (ma ricordi almeno che il suo discorso non si riduceva a quello?) che risposta ti dài alla domanda che spontaneamente mi porrei al tuo posto, e cioè questa:
CITAZIONE
Dovremmo altrimenti immaginarci un Bologn@ - uno che normalmente prefà ai libri di Starobinski, Spitzer e Unamuno - che verrebbe da Roma a Napoli a presentare un libro di un allievo di un collega ritenuto (il libro) mero esibizionismo di un narcisista. Lo ha chiamato al massimo "giullare", Marco; lui, amante e studioso della lirica provenzale.

In ogni caso, questa è una discussione dedicata all'opera e non alla vita di Marco. Quindi ogni considerazione sulla sua condotta, il suo eventuale narcisismo (ma resta vero, e dimostrabile in ogni momento, che quell'opera ha subito quasi quattordici anni di abbandono), il suo eccentrismo, è off topic.

Raffaella
CITAZIONE (raffycell @ 11/6/2007, 15:58)
Mah...forse sono io che nn riesco a spegarmi bene...sono sicura che Bològn@ ha apprezzato lo scritto di Palasciano (nn lo ritengo così superficiale da dire il contrario, provo una grande venerazione per la sua persona) quindi direi di concludere rimanendo comunque sbalordita per la vostra ottusità...e come disse una volta Manferlotti "possiamo chiuderla qui!".

Cristiano
CITAZIONE (thc10 @ 11/6/2007, 16:03)
Ma poi quella foto! Giuro che il tuo "notate i posti vuoti" m'ha fatto tenerezza.....bah, io ci rinuncio.

Tonino
CITAZIONE (tristanotradito @ 11/6/2007, 16:07)
No, non si riuscita a spiegarti bene. Non puoi essere sicura che Bologna abbia apprezzato lo scritto di Palasciano e dire
CITAZIONE
[Bologna] è riuscito a rendere bene il tuo fine ultimo [...] il tuo volere apparire a tutti i costi

, intendendo il "tuo" fine come "il fine del tuo libro", che è ciò che chi ti legge deve pensare visto che si parla del libro e non di Palasciano in questo topic. Perché se Bologna parlasse di questo come il fine ultimo del libro lo ridurrebbe impietosamente, e a quel punto nascerebbe, anzi risorgerebbe, dalle ceneri del senso, la mia domanda di cui sopra.

Se anche per te Bologna ha parlato bene del libro e facendo questo ti ha munita di un pregiudizio (o se non altro di un giudizio mediato) positivo su di esso vista la "venerazione" (?) che hai di lui allora trovo questi tuoi interventi ancora più gratuiti e anzi sconvenienti.

Raffaella
CITAZIONE (raffycell @ 11/6/2007, 17:20)
Cercherò di chiarire: questa frase era riferita alla persona e non allo scritto, lo scritto è stato apprezzato altrimenti nn comprendo la presenza dei vari docenti...spero tu ora abbia capito!
I vostri argomenti sono saturi e bigotti. La tenerezza usala per te stesso, potrebbe tornarti utile nei momenti di solitudine. In quanto alla domanda sono stata anche troppo esauriente (per non dire "esaurita" nell'assistere ai vostri sproloqui).
Di conseguenza ci rinuncio anch'io. E con molto piacere!



Edited by Hamlet da Hamelin - 11/6/2007, 17:32
 
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view post Posted on 12/6/2007, 14:27
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:woot: Finalmente un articolo!

Sulla presentazione del 5 giugno, intendo. E' nel sito della Fondazione Premio Napoli: image

image

Ci sono altre due foto; e d'una voi direte: «Non m'è nuova»... :shifty:
 
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