Stilate un
elenco di elementi, in numero uguale a una potenza di 2; per esempio, 32. Potete pensarli voi, facendo brainstorming; oppure, tirar fuori dei pezzi di frase da un libro, a caso.
Facoltativo: dopo aver completato l'elenco, riordinatelo come segue. Nel nuovo elenco ricavato dal rimescolamento dell'elenco originario, il primo elemento deve avere qualche "somiglianza" con il secondo, il secondo con il terzo, e così via.
Facoltativo ulteriore: potete anche fare sì che l'ultimo debba avere qualche "somiglianza" con il primo, così da chiudere un "circolo elementale".
Un esempio di sequenza ordinata di questo tipo è quella delle 24 sottosezioni della sezione Trattazioni divise per materia, che si trova alla pagina cui cliccando sull'immagine soprastante giungerete; dove inoltre, al sommo, è una tabella frutto dell'applicazione del gioco della sintesi (con la variante dell'accorpamento iniziale a tre elementi alla volta, giacché 24 non è una potenza di 2). Dall'elenco di 32 elementi ricavate un elenco di 16 elementi, dove ciascun elemento risulti dalla
fusione concettuale di due elementi contigui dell'elenco precedente: 1°+2°, 3°+4°, 5°+6°...
Dall'elenco di 16 elementi ricavate un elenco di 8 elementi, come sopra.
Dall'elenco di 8 elementi ricavate un elenco di 4 elementi.
Dall'elenco di 4 elementi ricavate un elenco di 2 elementi.
Dall'elenco di 2 elementi ricavate un unico elemento.
E ora? fate di tutto questo quel che più vi piace, cominciando magari dal considerare la sua sintesi finale come l'emblema del vostro
stato psicologico del momento. Per poi eventualmente ricavare, dal mucchio del materiale accumulato sintetizzando sintetizzando, gli spunti per qualche
opera letteraria, o altro.
Io per esempio ho usato il gioco della sintesi per scrivere i poemetti de L'insectarium dei burattini (col quale entrai fra i vincitori del Premio Laura Nobile 1995).
Edited by Hamlet da Hamelin - 20/9/2015, 23:52