Hamlet da Hamelin |
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| CITAZIONE (Hamlet da Hamelin @ 30/10/2006, 17:59) 13. Antonio Livi [...]
15. Marco Invernizzi (su Antonio Livi) [...] Il Caso avendo spinto le maree della Rete a gettare i memi liviani sulle nostre rive telematiche per ben due volte, quasi consecutive, ed ambedue esse sotto l'egida di qualche sito in odore d'integralismo cattolico, ci è venuto il sospetto che la Weltanschauung dell'a noi ignoto Livi, per alcuni non marginali aspetti, potesse trovarsi in contrasto con le tendenze epistemiche dell'Accademia Palasciania. Abbiamo ricercato. E la risposta pare positiva. Di Livi - 68enne sacerdote dell'Opus Dei e decano della Facoltà di Filosofia della Pontificia Università Lateranense - la studiosa Barbara Raggi, dopo ch'egli elogiasticamente introdusse un libello antisemita (nonché anti-Concilio Vaticano II) edito da un ex responsabile culturale di Forza Nuova, scrisse: «Trovo allarmante [...] che Livi sia ancora seduto sulla sua cattedra». Il suddetto libello antisemita.
Vedasi qui: Qui l'introduzione in questione: Leggo altrove ( ): «Come riportato da "L'Unità" del 21 giugno [2000], monsignor Antonio Livi, partecipando a un convegno di Alleanza Nazionale, ha così corretto Publio Fiori che aveva storpiato il suo cognome in "Levi": "Se appartenessi a quella stirpe, sarei direttore del tg1"». Edited by Hamlet da Hamelin - 30/10/2006, 21:43
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