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Il ruolo del filosofo nella società contemporanea, con una piccola antologia di definizioni dello scopo della filosofia

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annodato
view post Posted on 23/9/2006, 20:01 by: annodato




CITAZIONE
Però la politica esiste e produce frutti. 20.000 tra ladri, stupratori, pedofili e fraudolenti di ogni genere sono usciti di galera o hanno avuto uno sconto di pena ,agli inizi di agosto, in un batter d'occhio. Se non è potere reale questo!

No! Non è potere reale questo, non più di un tossicodipendente che si uccide iniettandosi droga.

CITAZIONE
E' grazie ad insegnanti di ogni livello se abbiamo nuovi avvocati, nuovi assistenti sociali, nuovi medici, ingegneri, psicologi fisioterapisti architetti giornalisti.

Sembra che ci siano in giro tanti buoni avvocati, assistenti sociali, medici, ingegneri, psicologi... ecc. Io invece conosco tanti pessimi professionisti. I migliori sono fuori dal giro e fanno di solito il contrario di quello che viene insegnato.

CITAZIONE
Ancora rimane, però, da chiarire come la filosofia insegni a conoscere meglio se stessi ed il mondo.

La filosofia, secondo me, non insegna per nulla a conoscere meglio se stessi e il mondo. Non più di qualsiasi altra pratica, ad esempio andare a pescare, o vedere un film di totò (questo per l'universo s'intende, perché per gli occhi di Paolo, o di Francesca, la cosa può essere molto diversa).
La filosofia fa bene soltanto a chi è appassionato, come lo sport, la scienza, la politica, ecc.
Se proviamo a guardare il mondo con l'avidità di esempi pratici, il mondo è un bellissimo esempio: nessuno fa più nulla per la fiamma che s'accende da fuoco che balza (Platone, lettera VII). Le cose si fanno pigramente o violentemente per affermare la propria volgarità (anche ben animata). Se uno vuole conoscere la filosofia (e i suoi effetti) deve praticare gli uomini, perché gli uomini sono filosofi e la filosofia in sé non c'è da nessuna parte, deve praticare la parola, perché la parola è filosofica e la filosofia in sé non c'è in nessun libro. Insomma, non deve cercare esempi o prove o teorie o sistemi per poi valutare a partire da sé, deve rischiare di fare la figura del pagliaccio, di essere tradito, di essere odiato... per poi riderci sopra (Nietzsche), non per affermare una ridicola superiorità, ma per la soddisfazione di aver ritrovato il senso della propria pratica.


 
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15 replies since 17/9/2006, 19:17   10650 views
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