Risposta: un perché
causale. La questione teleologica vuol essere secondaria, qui, perlomeno in partenza.
Certo, a orecchiare le teorie di Fantappié (
), si potrebbe parlare di
sintropia, e cioè dell'idea che gli eventi passati possano essere causati da eventi futuri; perciò, la causa dell'
origine dell'universo sarebbe da ricercarsi nel Risultato
finale di esso, «paradossalmente»; il quale Risultato, dall'Ultimo Futuro (l'Infinito? l'Infinito-o-quasi?), proietterebbe all'indietro nel tempo il proprio influsso: così come un'onda marina che, anziché venire dal mare a riva, vada da riva al mare. Se la teoria fantappiesca rispondesse al vero (ahimè, ma la questione della
verità o falsità delle teorie è alquanto complicata: vedi
), dovrebbe cadere dal piano della nostra speculazione, forse, la distinzione tra causalità e teleologia. O no? forse l'aspetto teleologico è estrinseco all'evento (l'universo).
In ogni caso, non si trascuri, nella presente discussione, l'importanza del suo sottotitolo: «E perché ci poniamo questa domanda?».
Luigi Fantappié (1901-1956). Cliccare sulla foto
per accedere a un simpatico sito sintropista.Edited by Hamlet da Hamelin - 23/9/2006, 04:04