| «A spazzar via il pattume dell’accidia»
Recital di Marco Palasciano
Con un’introduzione di Edgardo Bellini
Sabato 15 marzo 2008, ore 17.00
Libreria Treves, portici di piazza del Plebiscito, Napoli
Nell'àmbito della manifestazione
«Una piazza per la poesia»
organizzata dall'Associazione culturale del Plebiscito
Marco Palasciano ci regala il meglio della sua produzione 1994-2008: una ventina di liriche, poemetti e loro frammenti, per un’ora di limpido o torbido piacere musicale, concettuale, passionale e trascendentale. Nell’acrobatismo palascianesco delle forme e degli stili, la contemporaneità si ibrida di continuo con i fantasmi della tradizione classica: a lato della versificazione libera fioriscono sestine, sonetti, ipersonetti, canti in terzine, feste di settenari e endecasillabi, di rime e rimalmezzo, dove – come rimarcherà Edgardo Bellini – Palasciano riesce nel miracolo di dare nuova freschezza a materiali che, in mano altrui, saprebbero di muffo. Nel laboratorio del poeta si attuano, al contempo, procedimenti di sintesi geometrica delle idee, e altri piú misteriosi; né manca, ovviamente, la ludolinguistica: si veda Storia di un umanesimo negato, già il cui titolo è anagramma del sottotitolo, Un sonetto ed i suoi anagrammi. Ma i vincoli formali non inficiano mai il contenuto, che resta alto-poetico, con punte filosofiche di lacerante dolcezza (e, in compenso, acri sprofondi osceni); a tutto ciò si unisca che l’autore è anche attore, per nulla accademico (benché presidente di un’Accademia): e si otterrà che sarà impossibile annoiarsi.
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