| E non solo.
Marò, che divertimento!!! Come riassumere? ecco, questa è l'email del mio amico che ha scatenato tutto...
«per la chiusura della festa della Poesia di stasera sono stato convocato [...] per un finale fatto di poesia comica e satirica. Anelo un tuo contributo! Voglio leggerti! Mi piacerebbero un paio di tuoi sonetti satirici, per esempio uno sul Papa (che leggerei in parallelo ad es. con quelli di Gioachino Belli)»;
e quel sonetto l'ho poi scritto, pensate, in macchina, mentre andavo con Nadia et alii a Napoli!
«Inoltre ho avuto una grande idea politica per questo reading! In mezzo alla poesia comica e satirica "riconoscibile" leggerò anche delle poesie "brutte" scritte ad hoc a imitazione di quei sedicenti poeti contemporanei che parlano di "occhi azzurri come il mare" e di "te che sei bella come un fiore". Siccome saranno presenti svariati poeti e poetastri, dovranno chiedersi la ragione di cotali poesie in un contesto di poesia comica!! :O) Quindi se mi aiuti a scrivere anche un paio di queste poesie, io ti amo più infinitamente del solito. Ovviamente mi affido alla tua finezza: che siano banali ma non banalissime, brutte ma non bruttissime, insomma che qualcuno dei poetastri vi riconosca il proprio poetastrare»;
e ho preparato pure quelle poesie!, pensate... mio dio, che spasso... attribuendole a una fantomatica Cristiana Carità, poetessa nata nel 1950... 6 liriche tratte dalla fantomatica silloge Dopo la notte. Non potete immaginarvi che sguazzamento nelle risate m'è stato questo evento...
E, dopo, c'è stata la cosa seria: la premiazione di Nadia, vera poetessa seria, la cui poesia è carne e dignità. Con grandissimo piacere ho recitato i suoi versi, che nulla hanno da spartire con le varie Cristiana Carità e Cristiano Spirito (di patate) disseminati per questa Campania già abbastanza traboccante di monnezza. Viva l'arte verace, evviva evviva!
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